Curriculum badante: come farlo?

07/01/2020
10 Minuti

Quando ci si candida per un lavoro è necessario e di primaria importanza creare un curriculum vitae soddisfacente e completo, al fine di fare una buona impressione e di essere scelti.

Le famiglie degli anziani non auto sufficienti, che sono alla ricerca di una badante, cercano l’assistente domestico più qualificato e nel caso in cui si occupino in prima persona delle selezioni sarà necessario fare un’ottima impressione. Per aiutare le badanti a creare un CV completo, di seguito vengono dati consigli, informazioni, esempi e tanto altro ancora!

Continua la lettura per scoprire come fare al meglio il tuo curriculum vitae per diventare badante!


CV badante: cosa scrivere?

Innanzitutto, affinché il curriculum sia completo, bisogna inserire una foto recente di se stessi. Questo può essere un’arma a doppio taglio, infatti la prima impressione è fondamentale e un bel aspetto può solamente aiutare l’avanzare della candidatura. Il consiglio è quello di fare una foto curando perfettamente il proprio aspetto, senza esagerare.

Oltre alla foto, è necessario inserire in alto i propri dati anagrafici e contatti, ovvero nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, numero di telefono o/e mail. Successivamente, si può iniziare inserendo le varie sezioni del curriculum, ovvero:

  • istruzione e formazione professionale: in questa sezione bisogna andare a inserire tutte le informazioni relative alla propria istruzione, sopratutto riguardanti liceo o istituto superiore frequentato, università, corsi professionali. Tra i corsi per diventare badante più rilevanti troviamo i corsi OSA, OSS e, ovviamente, le facoltà infermieristiche.
  • esperienze lavorative: sezione in cui bisogna comunicare le proprie esperienze professionali, preferibilmente citando eventuali aziende in cui si ha lavorato.
  • mansioni: qui bisogna scrivere quali mansioni si è capaci e disposti a svolgere, per esempio non tutti svolgono le attività alberghiere o di pulizia della casa. Il consiglio è di mostrarsi sempre disponibili!
  • lingue straniere: la conoscenza di molte lingue è sicuramente un grande vantaggio, in quanto grazie a ciò è possibile ampliare la propria area di lavoro. Tuttavia, bisogna ricordare, che quando ci si candida per un lavoro è necessario essere in grado di comunicare nella lingua dell’anziano. Spesso si sottovaluta l a conoscenza della lingua, ma in realtà è fondamentale per riuscire a instaurare un rapporto di comprensione tra il professionista e l’anziano.
  • competenze e abilità:in questa sezione bisogna inserire le proprie capacità e punti di forza.
  • referenze: può essere un grande vantaggio, inserire alcune referenze, delle sorte di recensioni, da parte delle famiglie o enti per cui si ha lavorato in precedenza. Un consiglio è quello di chiedere il permesso ad essi di mettere anche dei recapiti, in modo tale che la famiglia per la quale ci si candida possa contattare quelle precedenti.

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