ASSISTENZA CONTINUA: LA BADANTE NOTTURNA

15/01/2024
7 Minuti

Quando si richiede un’assistenza continua in casa, una sola badante, anche se convivente, non è sufficiente per coprire le 24 ore di ogni giornata: come ogni professionista anche l’assistente familiare ha il diritto a un orario di lavoro adeguato ai periodi di riposo, compresi quelli notturni.

Per questo motivo, nel caso in cui la famiglia non dovesse riuscire ad occuparsi dell’assistenza all’anziano nelle ore notturne, può e deve entrare in gioco una seconda figura: la badante notturna.

Badante notturna: chi è e che mansioni svolge?

La badante notturna è una figura che si occupa di assistere l’anziano o la persona non autosufficiente durante la notte, dalle 20.00 alle 8.00 del mattino successivo.

Non si occupa dunque di preparare pasti, svolgere commissioni o mansioni domestiche, bensì di tenere compagnia a persone anziane che soffrono di insonnia e che di notte sono molto agitate, tranquillizzarle, aiutarle ad alzarsi e prendersi cura della loro igiene personale, assicurando loro il sostegno di cui hanno bisogno

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Potrebbe essere la soluzione perfetta nel caso in cui:

  • la famiglia desidera avere una presenza notturna che dia sicurezza e assistenza all’anziano, a supporto della badante diurna o convivente
  • ci sia stato un ricovero ospedaliero ed è necessaria un’assistenza attiva anche durante la notte
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Badante notturna: quanto costa e cosa prevede il contratto?

Il costo della badante notturna nel 2024 cambia a seconda del livello di inquadramento e delle mansioni che svolge.

  • Livello BS: assistente familiare per persone autosufficienti che svolge discontinue prestazioni assistenziali notturne. Retribuzione base di 1,137,23€ secondo il CCNL.
  • Livello CS: assistente familiare non formato per persone non autosufficienti. Retribuzione base di 1.288,87€ secondo il CCNL.
  • Livello DS: figura professionale con specifica formazione per persone non autosufficienti. Retribuzione base di 1.592,17€ secondo il CCNL.

La badante notturna è espressamente prevista all’art. 10 del Ccnl domestico.Il contratto prevede anche alcuni obblighi per il datore, come quello di fornire un’idonea sistemazione per la notte, di corrispondere la cena e la prima colazione.

La differenza tra presenza e assistenza notturna

Conoscere la differenza tra presenza e assistenza notturna può essere utile per capire cosa potrebbe fare al caso tuo.

badante notturna

Le badanti che svolgono il servizio di presenza notturna, solitamente si recano presso l’abitazione della persona assistita, le tengono compagnia e dormono senza svolgere prestazioni di assistenza alla persona; si tratta di collaboratori assunti per prestazioni esclusivamente di attesa.

Al contrario, le badanti che svolgono il servizio di assistenza notturna non solo devono essere presenti e a disposizione dell’assistito, ma viene chiesto loro di rimanere sveglie per svolgere mansioni di assistenza attiva.

Contattaci per ricevere più informazioni e la giusta assistenza nella ricerca della badante perfetta per te! 

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