Come sostituire la badante durante le ferie?

07/01/2020
10 Minuti

L’estate è alle porte e per le famiglie che hanno a carico un anziano non autosufficiente è necessario iniziare a pensare a come sostituire la badante durante le sue ferie.

Se non sai come fare a sostituire la badante durante questo periodo, continua la lettura dell’articolo, nel quale sono presenti consigli e metodi su come fare a sostituire la badante nel periodo di ferie.


Ferie badanti: quando sono e retribuzione

La professione della badante rientra in quella categoria di lavoratori chiamati collaboratori domestici e ha diritto a 26 giorni di ferie all’anno.

Il quantitativo di ferie all’anno è uguale e spetta sia alle badanti conviventi sia alle badanti a ore, esso viene calcolato su i giorni di lavoro svolti in un anno, a esclusione dei giorni festivi e della domenica. Nel caso in cui la badante lavori per il datore da meno di un anno, è necessario calcolare i giorni di ferie sul periodo lavorativo effettuato e in questo caso i giorni di ferie saranno meno.

Per quanto riguarda la retribuzione della badante in ferie, nel caso in cui la badante sia convivente la retribuzione giornaliera è normale e non deve essere in alcun modo minore.

Inoltre, alla badante convivente, che solitamente vive insieme all’assistito, spetta anche il pagamento corrispondente al vitto e alloggio nel caso in cui durante le ferie non ne usufruisca. Nel caso, invece, della badante che lavora ad ore, la retribuzione è di 1/6 dell’orario settimanale per ogni giorno di ferie.

Il periodo di ferie generalmente stabilito è tra giugno e settembre, tuttavia la badante e il datore di lavoro possono accordarsi anche per altri periodi in relazione alle loro esigenze. Bisogna però ricordare, che le ferie possono essere divise in un massimo di due parti all’anno, previo accordo da ambo le parti.


Come sostituire la badante in vacanza?

Il periodo di vacanza della badante può portare situazione di disagio all’interno della famiglia, sopratutto se i componenti di essi lavorano e non hanno tempo a sufficienza da dedicare all’anziano.

In questi casi è possibile stipulare un contratto a tempo determinato per sostituzione assumendo una nuova badante momentanea. Il contratto è generalmente simile a quello utilizzato normalmente con la propria badante, tuttavia sono previste aliquote inferiori.


Lo stesso procedimento può essere utilizzato in caso di malattia, infortunio e maternità della badante.

Ti è piaciuto questo Articolo?
Condividilo

15/03/2024
PERCHÈ SCEGLIERE SANTA ROSA ASSISTENZA, UNA REALTÀ UNICA TRA TANTE.
15/11/2023
LA FINE DI UN PERCORSO: COME CONCLUDERE IL RAPPORTO CON LA BADANTE
Precedente
Successivo
Iscriviti alla Newsletter