L’Italia è attualmente il secondo paese al mondo con il maggiore tasso di anzianità, nonché il primo a livello europeo. Basta pensare che l’età media della popolazione italiana è di 50 anni e un terzo della popolazione ha un’età superiore ai 65 anni, per capire che la richiesta di assistenza è veramente alta.
Purtroppo molto spesso, i centri di assistenza agli anziani non offrono le adeguate cure e sostegno e le famiglie italiane preferiscono rivolgersi a badanti che si occupano in prima persona dell’anziano. Tuttavia, il lavoro nero nel settore dell’assistenza e delle badanti è altissimo.
Le famiglie hanno frequentemente la convinzione di risparmiare assumendo personale in nero, arma a doppio taglio che si rivela sempre una scelta errata e poco intelligente. Di seguito, in questa guida, trovi tutti consigli e le informazioni per assumere la giusta badante!
Come assumere la badante?
Come per tutti gli altri lavori dipendenti, anche nel caso della badante è necessario assumere mediante la stipulazione di un contratto lavorativo regolare. Il contratto lavorativo permette di garantire sicurezza e diritti alla badante, ma anche al datore di lavoro, il quale in questo modo si tutela da imprevisti ed eventuali comportamenti scorretti della badante.
Inoltre, è bene ricordare che assumere una badante in nero comporta serie penali e multe salatissime! Per assumere la badante ideale è possibile effettuare un primo colloquio conoscitivo e successivamente, nel caso in cui l’assistenza superi il colloquio, si può procedere con un periodo di prova di 8 giorni.
Continua la lettura per scoprire come selezionare la badante perfetta!
Badante ideale: come trovarla?
Per trovare la badante ideale che si prenda cura in modo ottimale del tuo caro non autosufficiente, puoi scegliere di svolgere colloqui in autonomia o di affidarsi ad un’agenzia di selezione e collocamento badanti.
Nel caso in cui si voglia procedere con i colloqui badante in autonomia, il consiglio è quello di mettere annunci online e nella tua città. I lavoratori che si candideranno dovranno superare un colloquio conoscitivo, il quale deve prevedere domande inerenti ai seguenti argomenti:
- formazione, percorso di studi, corsi aggiuntivi, diploma e laurea
- esperienza con eventualmente referenze da parte delle famiglie e dei datori di lavoro precedenti
- motivazione lavorativa
- difetti e pregi personali
- conoscenza della lingua italiana, in modo da comunicare in modo ottimale con l’assistito
- capacità e conoscenze
Nel caso in cui, invece, si scelga di affidarsi ad un’agenzia, questa si occuperà di capire quali sono l’esigenze della famiglia e di selezionare l’assistente più idoneo e competente.
Se desideri avere maggiori informazioni riguardo ai servizi offerti da Santa Rosa Assistenza, puoi recarti in una delle agenzie più vicine a te o richiedere informazioni dal sito ufficiale.