Come aprire un’attività in Italia nel 2019?

07/01/2020
10 Minuti

Quando si decide di aprire un’attività imprenditoriale, il consiglio è quello di informarsi in modo ottimale e di analizzare attentamente ogni pro e contro.

In questo modo si va a creare un piano dettagliato che permette di muoversi con maggiore sicurezza, diminuendo i rischi. Scopri come aprire un’attività in Italia nel 2019, leggi l’articolo per ottenere consigli su come fare.


Quale attività imprenditoriale aprire in Italia in modo vantaggioso?

Innanzitutto, è necessario sottolineare che in Italia l’80% delle aziende non sopravvive più di cinque anni. Per questo motivo il margine di errore e fallimento è molto alto. Se si vuole ridurre il rischio di impresa è necessario prendere alcuni accorgimenti importanti e fare attenzione ad alcuni particolari.

Per esempio, bisognerà scegliere per prima che tipo di attività aprire. Attualmente, in Italia, sono molto gettonate le attività di servizi, le quali permettono di aprire senza un investimento iniziale eccessivo. Tra questi troviamo i call center, le agenzie di selezione e collocamento badanti, le lavanderie, gli uffici postali privati, le officine meccaniche e i micro nido.

Altro settore sempre attivo è quello alimentare, che si fa strada nell’economia attraverso l’apertura di bar, ristoranti, fast food, yogurterie, negozi alimentari vegani o bio. Altre attività redditizie riguardano il tempo libero, come per esempio aprire un locale notturno, un centro scommesse, un’agenzia viaggi, un vivaio.


Come aprire un’attività in Italia nel 2019?

Per aprire un’attività in Italia nel 2019 bisogna pensare, prima di tutto, se si desidera aprire un’attività in proprio o in franchising. Il franchising è un sistema che è entrato in modo ottimale all’interno dell’imprenditoria italiana, portando con sé molti vantaggi.

Diventare imprenditore autonomo significa farsi carico di ogni problematica dell’azienda, senza ottenere alcun tipo di supporto. Aprendo un’attività in franchising, ci si affilia a un’azienda madre, un franchisor, il quale fornirà supporto continuo alle aziende affiliate.

Oltre a sostegno e all’aiuto da parte del franchisor, affiliandosi si ottengono numerosi vantaggi, ovvero:

  • ottenimento del permesso di riutilizzo del marchio, del design, dei rifornimenti, della struttura marketing, del piano di gestione e amministrazione ecc.
  • posizionamento nel mercato più veloce, grazie all’utilizzo di un marchio già conosciuto e dei sistemi di gestione già testati.
  • minor rischio d’impresa grazie all’utilizzo di meccanismi già comprovati

Ovviamente, nel caso del franchising si avrà un margine di scelta leggermente minore, in quanto bisognerà attenersi agli standard già impiegati dall’azienda, mentre nel caso di attività in proprio la liberà sarà maggiore parallelamente al maggior rischio.

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