Assistenza anziani, come fornirla al meglio

17/07/2020
10 Minuti

Fornire assistenza agli anziani non è mai una cosa semplice, occorre conoscere alla perfezione il loro stato psicofisico. In modo da essere certi di poter davvero offrire un sostegno alla persona in difficoltà.

Anche perché l’invecchiamento può portare alla nascita di varie patologie e quindi conoscere come affrontarle diventa indispensabile.
In primis, occorre avere molta pazienza: assistere una persona che presenta patologie o acciacchi dovuti all’avanzare dell’età, è un po’ come se si stesse crescendo un bambino.

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Ma non fatevi prendere dallo sconforto, in quest’articolo vi daremo dei piccoli suggerimenti che vi consentiranno di prendervi cura del proprio caro con estrema serenità.

Ovviamente, non prendete questo ‘compito’ come una sfida, stiamo sempre parlando di un vostro parente. Quindi fornirgli assistenza deve essere un piacere e un ‘dovere morale’…rispettando i propri impegni e la propria famiglia. Il trucco sta proprio nel trovare il giusto equilibrio tra le proprie cose e lo stare vicino all’assistito.

Del resto, vedere il proprio caro sereno e felice è il piacere di ognuno di noi: ci aiuta a stare più sereni e a vivere con positività.


Assistenza anziani: 5 consigli utili

In questo paragrafo vogliamo fornirvi cinque indicazioni che vi consentiranno di migliorare l’assistenza anziani, limitando l’uso delle forze:

  1. Dotatevi dei giusti strumenti: questi sono molto utili per limitare al minimo il disagio che vive l’anziano. Quando parliamo di strumenti adeguati, facciamo riferimento a un deambulatore al letto sollevabile, alle posate ergonomiche, a prodotti specifici per l’igiene personale, ecc. Non sottovalutate questo aspetto, anche perché l’anziano difficilmente vi darà che ne avrà bisogno (alle volte tendono a chiudersi anche per timidezza).
  2. Aggiornatevi sugli aiuti economici: la legge 104/92 tutela chi si prende cura di un familiare malato, attraverso svariati aiuti.
    Ad esempio, permessi a lavoro regolarmente retribuiti, contributi previdenziali figurativi, ecc.
    Ovviamente, per poter beneficiare di queste agevolazioni, occorre prima che venga riconosciuto lo stato di handicap all’anziano.
  3. Non trascurate i vostri impegni: come già abbiamo scritto prima, dovrete essere bravi a far combaciare i vostri ritmi con quelli dell’assistito. In modo da non bloccare anche la vostra vita e ridurre lo stress.
    Potrebbe tornare sicuramente utile pianificare un calendario, in cui segnate come incastrare tutti gli impegni e le relative fasce orarie. Così non vi sarà pericolo di frenare la vostra routine. Ovviamente non esiste solo questo metodo, sarete voi a crearne uno adeguato alle vostre esigenze.
  4. Risparmiate sulle spese di routine: ad esempio, è cosa risaputa che alla fine di ogni anno, quando tocca effettuare la dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre le spesse mediche. Nello specifico, il 19% delle spese effettuate per cure mediche e assistenza sanitaria ricevuta, vengono eliminate dalle tasse.
    Quindi, ricordate di conservare gli scontrini dei medicinali che avete acquistato durante l’anno e le fatture di eventuali dispositivi medici.
  5. se non riuscite a tenere i ritmi, fatevi aiutare: nel caso in cui fornire assistenza agli anziani diventa davvero complicato, è forse il caso di farsi aiutare da una badante. In modo da alleggerirsi i compiti. Infatti, esistono anche badanti che lavorano ad ore, o solamente nel weekend.

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