La badante convivente è una professionista del settore che viene inquadrata nella categoria dei collaboratori domestici. A differenza di quelle ad ore, o di quelle che lavorano solamente nel fine settimana, la convivente, come è facile intuire, vive nella stessa abitazione dell’assistito.
Questo tipo di professionista, lavora per un massimo di dieci ore giornaliere (intervallate da uno spacco di due ore).
Ricordate bene che oltre a dover pagare lo stipendio mensile, ad ogni badante in questione è compreso anche il vitto e l’alloggio, senza nessuna tipologia di costo a suo carico.
È inutile negare che questa tipologia di badanti ha un costo superiore rispetto alle altre ma ovviamente, se l’anziano non è autosufficiente e necessita di assistenza tutta la giornata, è quella più indicata.
Ed è risaputo che per vedere un proprio caro felice e sorridente si è disposti a fare anche sacrifici.
Quella della badante è una professione nobile, visto che il focus è proprio sul donare amore al prossimo. E quindi, molte volte gli anziani oltre ad essere assistiti fisicamente, riescono a trovare una vera e propria amica/confidente.
Con cui poter confrontarsi e stabilire un vero e proprio rapporto d’amicizia. L’obiettivo è proprio questo: far rivivere all’anziano una seconda giovinezza.
Badante convivente, l’iter da seguire per l’assunzione
Assumere una badante convivente e mettere a posto tutta la situazione burocratica non è proprio una passeggiata. Quando si assume un lavoratore a proprio carico, bisogna sempre fare attenzione a non tralasciare nulla.
Le sanzioni sono abbastanza salate, quindi prestate molta attenzione a tutto l’iter…
Una volta scelta la badante adeguata per il proprio caro, occorre subito informare l’INPS, attraverso una lettera contente tutte le specifiche, ovvero: tipo di contratto, quando inizia, mansioni che la badante deve svolgere, livello di inquadramento, retribuzione, orari e ferie. Non dimenticate nulla!
Avrete la certezza di aver eseguito tutto correttamente solamente quando l’INPS vi invierà i bollettini MAV, relativi al versamento dei contributi del lavoratore (da versare direttamente all’INPS, oppure in via telematica).
Vi ricordiamo che il CCNL stabilisce tutte le specifiche contrattuali, quindi dovrete attenervi alla regolamentazione.
I passaggi da fare, come avrete potuto vedere, sono numerosi e comportano abbastanza tempo. Conviene affidarsi ad uno specialista del settore se non volete avere dubbi di sbagliare e velocizzare l’intero processo.
Santa Rosa Assistenza la giusta soluzione
Santa Rosa Assistenza opera da anni nel settore dell’assunzione badante convivente e non, con professionalità e trasparenza. Infatti, specialmente nel Nord Italia, siamo un vero e proprio punto di riferimento per le famiglie e per i loro cari in difficoltà.
La nostra azienda non si occupa solo di collocare le badanti ma anche di tutta la parte burocratica che via abbiamo descritto nel paragrafo precedente. Un servizio di qualità, sia quello dell’assistenza che quello burocratico, che consentirà a voi e al vostro caro di stare tranquilli. Non dovrete pensare a nulla!
Se quindi siete interessati all’assunzione, potete contattarci attraverso la nostra pagina FB, sito web, indirizzo e-mail, oppure per telefono. Il tutto senza nessun impegno, vi illustreremo solamente quali sono i servizi che vi garantiamo.