Qualsiasi badante per anziani che svolge la suddetta mansione nel nostro Paese, deve essere inquadrata attraverso il CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro).
Il contratto è una garanzia per il lavoratore, oltre che un obbligo per le famiglie. Quest’ultimo ha lo scopo di regolamentare il rapporto tra badante e famiglie, in modo da rendere per entrambi tutto chiaro e trasparente.
Ad esempio, l’art 18 del CCNL regolamenta le ferie che spettano ogni anno solare al lavoratore dipendente.
Questo è un argomento di rilevante importanza per le badanti, visto che sono sempre in tante a domandarsi quanti giorni di ferie possono godere, in che periodo possono consumarli, oppure se alla rinuncia corrisponde un incremento dello stipendio.
A tutte queste domande risponderemo nei prossimi paragrafi, cercando di essere quanto più chiari ed esaustivi. Ricordatevi sempre che senza contratto diviene quasi impossibile parlare di diritti e di doveri. Questo perché, nel caso in cui ci dovessero essere delle diatribe con la famiglia, sarebbe anche impossibile difendersi, visto che non esisterebbe nessuna tutela.
Quindi vi consigliamo sempre di far valere i vostri diritti e di rinunciare a lavori in nero.
La professionalità di una badante passa anche da qui!
Badante per anziani, ferie non godute badante. È possibile guadagnare di più?
L’art. 18 del CCNL stabilisce che la badante per anziani goda di 26 giorni lavorativi nell’anno solare. Quest’ultimi devono essere ‘consumati’ per almeno due settimane, mentre i restanti entro il successivo anno e mezzo di maturazione (solitamente nell’arco temporale che va da settembre a giugno).
Il calcolo è molto semplice: i 26 giorni di ferie vengono maturati ogni mese di lavoro della badante. Questo indica che le ferie non maturano nei in casi in cui la badante sia in aspettativa oppure in assenza non stipendiata continuativa.
Tenete bene a mente che nel caso in cui vi ammalasse, non rischierete di perdere i giorni di ferie, sarà però vostro obbligo comunicarlo al datore di lavoro tempestivamente. In modo che vengano effettuati i regolari controlli sanitari.
Ma veniamo alla risposta della domanda del paragrafo: no, non è possibile rinunciare alle ferie (obbligatorie) e chiedere di avere uno stipendio maggiorato. Le ferie sono un diritto irrinunciabile, che nemmeno la stessa badante può decidere di non godere.
Le ferie possono essere retribuite con un’indennità sostitutiva solamente se il lavoratore è stato licenziato e non è riuscito a godere di tutte le ferie che aveva a disposizione.
Altro punto fondamentale da ricordare è che la badante per anziani, in caso di ferie, può godere anche dell’indennità sostitutiva di vitto e alloggio.
A scanso di equivoci, ma soprattutto per evitare problemi con le famiglie, quando necessitate di giorni liberi, fatelo presente qualche giorno prima. In modo che le famiglie possano avere il tempo di organizzarsi con i loro parente. Se avete ancora dubbi e/o incertezze varie, vi consigliamo di rivolgervi a un commercialista, CAF, o ad un patronato.
Noi di Santa Rosa Assistenza restiamo comunque a vostra disposizione: ricordatevi che potete contattarci sia attraverso la nostra pagina Facebook, per e-mail, telefono o direttamente presso la nostra agenzia.