La strategia della specializzazione

01/04/2020
10 Minuti

Specialmente in questo settore, ovvero quello della collocazione badanti, ci sono tante agenzie improvvisate che si lanciano alla cieca sul mercato. Ma per avere successo occorre avere in primis una buona strategia della specializzazione, che va ad implementare tutto il processo aziendale e che punti ad un preciso segmento di mercato.

Esistono senza dubbi aziende che nel corso della loro vita diversificano il proprio business, affacciandosi su palcoscenici nuovi.

Ma prima di potersi permette questo ‘rischio’ occorre saper fare bene una cosa, (meglio degli altri se si vuole essere i migliori) avere un core business di riferimento.

Anziano non autosufficiente, badante

 

La strategia della specializzazione: Santa Rosa Assistenza.

Noi di Santa Rosa Assistenza da anni siamo il punto di riferimento del nord Italia, con varie sedi geocalizzate nei punti di passaggio strategici. Ma costruire una brand image importante non è stato facile, specialmente all’inizio, quando le difficoltà di certo non mancavano e la strategia della specializzazione non era ancora consolidata.

Basti pensare che all’inizio della nostra storia eravamo una ‘semplice’ cooperativa. La nostra avventura cominciò con il servizio badanti, passando ai servizi di pulizia, fino ad arrivare al servizio di dog sitter.

Nel 2000 l’apertura della prima agenzia a Legnano: avevamo pianificato una strategia della specializzazione molto più solida rispetto al passato. Ma ovviamente, durante i primi anni la situazione economica non poteva essere florida al massimo.

Anche se il fatturato di fine anno era positivo, l’utile era ancora negativo e quindi non esisteva un guadagno reale.
Questo indicava che dovevamo specializzarci ancora di più, investendo nella formazione/coaching per le badanti. Strategia che nel corso del tempo ci ha permesso di aprire nel 2007 due filiali e nei quindici anni successivi dodici.


La strategia della specializzazione: passione e poi numeri…

Come noterete il passaggio dalla cooperativa all’azienda ‘solida’ non è stato immediato, ma progressivo nel tempo. E la voglia di voler fare sempre meglio, ci ha consentito di focalizzarci sul valore aggiunto da offrire al cliente.

Ovvero, svolgere questo lavoro come una missione: mettere la felicità delle famiglie al primo posto. Team interno e badanti sposano a pieno questa vision aziendale, dando il massimo ogni giorno.
E per quanto le strategie di marketing siano importanti per la vita di un’azienda, niente vale quanto la strategia della specializzazione finalizzata alla felicità delle famiglie.

La formazione e il coaching alle nostre badanti si è ritenuta fondamentale: solo così le nostre dipendenti potevano fare realmente la differenza. Ma attenzione, non stiamo parlando di un qualcosa di meccanico, ma che già vive nel cuore delle badanti.

Bisogna solo essere bravi a formarle e far uscire fuori la voglia di aiutare…che diventa un vero e proprio lavoro.
Le badanti che oltre all’esperienza maturata nel corso degli anni hanno anche una base solida di formazione, sono sicuramente più pronte delle altre. Inoltre, lavorare con passione, serenità e competenza aiuta tutti a svolgere meglio il proprio lavoro. Questa è la vera strategia della specializzazione!

Quindi il nostro consiglio è quello ‘attaccare’ un segmento di mercato invitante e di specializzarvi, mettendo al primo posto la passione. Il vero e proprio motore che alimenta le aziende.

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