Badante professionale a ore o convivente?

10/04/2020
10 Minuti

Il lavoro sfrenato e i ritmi frenetici ‘costringono’ la maggior parte della popolazione a passare le giornate prevalentemente fuori casa. E questo comporta un problema abbastanza grande, nel caso in cui c’è un anziano in casa che ha bisogno di essere assistito.
Problema condiviso dalla gran parte degli italiani, visto che il tasso di anzianità nel nostro Paese è molto alto.

E allora com’è possibile rattoppare a questa mancanza? Senza ombra di dubbio, affidandosi ad una badante professionale.

Badante che non si presenta al lavoro: come comportarsi?

Ma come si fa a capire qual è il profilo giusto, in base alle esigenze della famiglia?

 

Badante professionale a ore o convivente? L’analisi dei bisogni.

Prima di virare sull’assunzione di una badante professionale, occorre sempre elaborare una scheda di analisi dei bisogni. In modo da essere certi delle caratteristiche richieste già prima di un colloquio.
L’analisi dei bisogni torna utile per i seguenti fattori:

  • Serve a fare chiarezza su quello che si aspetta dalla badante
  • Indica per quante ore al giorno o alla settimana occorre ricevere assistenza
  • Aiuta a comprendere quali skills deve avere la badante
  • Valuta il costo che la famiglia dovrà sostenere

Valutate quindi attentamente per quante ore al giorno e alla settimana avete bisogno dei servizi di una badante e soprattutto in quali fasce orarie.
Questo perché esistono varie tipologie di badanti:

  • Badante convivente: l’assistenza è continua h24 e le spese legate alle utenze e al vitto sono a carico della famiglia.
  • Badante a ore: l’assistenza come è facile intuire è garantita soltanto per alcune ore al giorno o alla settimana. Dipende dall’accordo che prenderete.
  • Badante weekend: l’assistenza viene erogata solamente nel fine settimana.

Una volta fatta quest’analisi sul profilo della badante più idoneo alle vostre esigenze, occorre fare lo stesso con lo stato di salute dell’assistito.

  • Mobilità: valutare l’autonomia dei movimenti della persona
  • Patologia: valutare se l’anziano presenta malattie croniche e se è richiesta un’assistenza più specializzata.
  • Stato mentale: valutare se l’anziano è lucido o semi-lucido.

Una volta analizzati i profili della badante professionale ricercata e della persona da assistere, è importante valutare anche la condizione abitativa.

  • Dove deve dormire la badante? È disponibile una stanza solo per lei?
  • Posizione geografica della casa
  • Ci sono collegamenti di trasporto utili per raggiungere l’appartamento?

Non per ultimo, valutate quanto siete disposti a pagare. Ovviamente, questa, tra le tante valutazioni, è una delle più difficili.

Vi diciamo fin da subito che da un lato c’è un prezzo minimo e massimo che siete disposti a pagare per il servizio, dall’altro, un prezzo che oscilla in base al periodo dell’anno, alla zona geografica e alla facilità di raggiungere l’abitazione.
Tenete bene a mente che le badanti con esperienza hanno sempre molteplici proposte lavorative da valutare e quindi la vostra proposta deve essere in linea con i prezzi di mercato.

In quest’articolo abbiamo vi abbiamo descritto tutto quello che c’è dietro alla scelta di una badante, quindi tutte le dovute valutazioni. Santa Rosa Assistenza, da anni esperti del settore con le sue badanti PRIMUM, è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento, dubbio o incertezza.

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