Vorresti una badante che si prenda cura del tuo caro ma la burocrazia ti preoccupa? In questo articolo parleremo del contratto di lavoro per le badanti conviventi.
Il nuovo CCNL per lavoro domestico è entrato in vigore il 1° ottobre 2020 e avrà validità fino a gennaio 2023. Importanti novità sono state apportate alla diversità dei livelli, sono infatti stati istituiti 4 differenti livelli.
- A Super: sono inserite le badanti, che svolgono esclusivamente mansioni di mera compagnia a persone adulte autosufficienti, senza effettuare alcuna altra prestazione di lavoro;
- B Super: sono inserite le badanti che assistono persone autosufficienti, comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze di vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti;
- C Super: sono inserite le badanti che svolgono assistenza a persone non autosufficienti senza avere nessuna formazione e compiono, se richieste, attività come quelle di vitto e pulizia della casa in cui vivono con gli assistiti;
- D Super: sono inserite le badanti che hanno una specifica formazione nell’assistere persone non autosufficienti prestando, se richieste, le attività connesse alle necessità di vitto e pulizia dell’alloggio in cui vivono con gli assistiti.
Cosa contiene il contratto per badanti?
Ovviamente una grossa parte di contenuti riguarda i dati anagrafici, oltre a questo abbiamo:
- La data di inizio del rapporto di lavoro;
- Le mansioni svolte dal lavoratore e durata dell’orario di lavoro;
- La durata del periodo di prova (la durata del periodo di prova del contratto per badante è stabilita dall’art. 12);
- L’esistenza o meno della convivenza. Nel caso di assunzione di badanti conviventi, il minimo salariale, ossia la retribuzione minima che dovrebbe essere garantita ai lavoratori, è maggiore;
- La residenza del lavoratore (SOLO per le badanti non conviventi);
- La retribuzione pattuita;
- Il luogo della prestazione lavorativa ed eventuali spostamenti per motivi familiari o vacanze;
- Il periodo di godimento di ferie/permessi annuali.
Quali documenti dovrà presentare il lavoratore per avere un contratto regolare?
- Documento di riconoscimento personale;
- Tessera sanitaria;
- Eventuali attestati di qualifiche professionali;
- Documenti assicurativi e previdenziali;
-
Titolo di soggiorno che consenta lo svolgimento di lavoro subordinato
Qual è l’orario stabilito nel contratto di lavoro per le badanti conviventi?
A regolare l’orario di lavoro dei contratti per badanti è l’articolo 14 del CCNL per lavoro domestico, il quale rimanda all’accordo tra le parti. L’articolo in questione però non stabilisce un numero minimo di ore ma al contrario regola un massimo di ore giornaliere.
In caso di lavoro esclusivamente notturno, il massimo di ore per contratti badanti è pari a 54 ore, solitamente 9 dal lunedì al sabato con la domenica libera.
Ci sono dei bonus per le badanti conviventi?
La risposta è sì, per le badanti conviventi sono previsti alcuni bonus quali: detrazioni fiscali, sussidi governativi, accordi di lavoro flessibili, riduzione dei costi di assistenza all’infanzia e accesso alla copertura assicurativa sanitaria.
Santa Rosa Assistenza è il migliore aiuto che tu possa ricevere: troviamo la badante convivente adatta alle tue esigenze e svolgiamo tutta la parte relativa al contratto e ai suoi compiti in modo che tu possa apprezzare solo i lati positivi del rapporto con il tuo caro.
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