A causa della crisi economica è diventato sempre più complicato trovare lavoro. Questo vale anche per l’assunzione di una badante, la quale è obbligata a dover offrire qualcosa in più rispetto alle altre pretendenti, per ‘accaparrarsi’ il lavoro.
Le famiglie, quindi, sono diventate sempre più esigenti nel corso del tempo, non si accontentano più dell’amica del vicino o della cugina volenterosa di lavorare. Chi vuole fare carriera in questo settore, deve possedere numerose skills, solo la buona volontà non basta più.
Molte, ad esempio, per dare un valore aggiunto al proprio profilo si iscrivono a numerosi corsi di formazione e coaching.
Sicuramente un’ottima scelta, che arricchirà il cv in maniera esponenziale. Questo perché oltre alla parte esperenziale è di rilevante importanza anche quella legata alla formazione.
Ma c’è un particolare che molte volte sottovalutano le badanti, ovvero l’importanza di un buon curriculum digitale. Per far sì che il proprio profilo professionale sia appetibile, occorre creare una buona presenza online.
Visto i ritmi frenetici, il tempo a disposizione è sempre di meno e quindi le famiglie, molte volte effettuano in rete la ricerca per la candidata più giusta per il loro caro.
Di conseguenza, diventa importantissimo utilizzare social media e canali online, come una vera e propria vetrina professionale.
In modo che chi è alla ricerca di una badante, in pochi secondi può per lo meno farsi un’idea.
Certo, il colloquio frontale resta sicuramente lo step più importante (e quindi anche questo va curato), però prima di arrivarci bisogna curare bene anche quelli precedenti.
Assunzione badante: LinkedIn e YouTube
Chiamateli come volete: canali digitali, social media o piattaforme online. L’assunzione di una badante, nel 2020 passa anche attraverso i canali digitali, sempre più ‘mezzo’ diretto tra domanda e offerta di lavoro:
- YouTube: sulla storica piattaforma di video, sicuramente la più utilizzata al mondo, potreste creare un canale personale e spaziare molto con la fantasia. Ad esempio, una buona idea potrebbe essere quella di raccontare le vostre esperienze, dare consigli su come fornire assistenza a determinati tipi di pazienti, cosa vi ha spinto a voler fare questa professione, ecc.
L’obiettivo sarà quello di raccontarsi, rendendosi appetibile a chi è in cerca di una badante. YouTube è la piattaforma ideale per creare già un primo approccio comunicativo/visivo (questo potrebbe tornare utile anche per dimostrare di saper parlare la lingua italiana).
- LinkedIn: questa piattaforma, invece, è stata fondata appositamente con lo scopo di creare il matching tra domanda e offerta, quindi, è sicuramente quella più diretta e professionale.
Sul vostro profilo potete aggiungere tutte le esperienze di lavoro che avete svolto nel corso della vostra vita, i corsi di formazione che avete seguito, le certificazioni di cui disponete (come ad es. OSS), eventuali pubblicazioni, ecc.
Inoltre, su LinkedIn potete ‘sfruttare’ anche i vostri collegamenti, un like messo da uno di loro ad un vostro post, potrebbe rendervi visibile a milioni di persone. E di conseguenza aumenterebbe le possibilità di farvi notare da chi è in cerca di assistenza.
Non sottovalutate l’importanza di un profilo digitale, l’assunzione della badante (così come anche gli altri lavori), passa anche da lì!