Assunzione badante, come far un buon colloquio

06/04/2020
10 Minuti

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e sono sempre di più gli ‘ostacoli’ da superare per accaparrarsi una posizione lavorativa. Il primo step da superare è senza dubbio il colloquio, che spesso e volentieri viene visto come un’enorme scoglio. Ma in quest’articolo vi daremo dei piccoli consigli in merito all’assunzione badante.

Consigli che vi daranno maggiore sicurezza al momento del colloquio con la famiglia dell’assistito.

Questo perché essendo un segmento di mercato in continua crescita, sempre più persone (italiani compresi) mirano a svolgere questa mansione.

Badante per anziani

Ad un colloquio di lavoro è molto importante mostrarsi sicuri di sé, ma attenzione a non cadere nella presunzione. I familiari della persona anziana, ovviamente sono alla ricerca di una persona decisa, che sa come affrontare al meglio questo lavoro.

 

Assunzione badante, come far un buon colloquio: consigli utili.

Uno dei momenti cardine durante un colloquio per l’assunzione badante, è senza ombra di dubbi la stretta di mano. Il linguaggio del corpo è importante tanto quanto la formazione e l’esperienza che mettete sul tavolo. La stretta di mano può sembrare un gesto comune e quotidiano, ma la valenza non è poca. Quindi, stringete sempre la mano in modo deciso (non stritolatela) quando vi presentate alle famiglie dell’assistito.

Una stretta decisa è sinonimo di sicurezza e attenzione. Viceversa, una stretta di mano molle o debole manifesta insicurezza e indecisione.

Un altro consiglio utile che sentiamo di darvi è quello di salutare prima l’assistito (ovviamente nel caso in cui fosse possibile) e poi i familiari quando entrate in casa.

Creare fin da subito un piccolo ‘collegamento’ con l’anziano può essere visto come un punto a vostro favore. Entrare spediti in casa e mirare solamente al colloquio, sicuramente non è una mossa a vostro favore. È sempre bene posizionare sui piani alti la sfera emotiva. Inoltre, cercate di tenere a mente il nome della persona da assistere, in modo da salutarla dopo il colloquio, all’uscita dell’abitazione.

Infine e non per ultimo, mostrate interesse per l’assistito: durante il colloqui fate domande direttamente all’anziano. Potete domandargli quali sono le sue abitudini, quali sono i suo hobbies, i suoi interessi o se c’è in particolar modo un’azione che ama ripetere durante la giornata. Ad esempio acquistare il giornale tutte le mattine, fare la passeggiata al parco, ecc.

È importante entrare subito in empatia con l’anziano e farsi vedere interessate alla mansione.

Ovviamente questi sono dei consigli formali che si aggiungono alla passione e alla motivazione che mostrate. La vera spinta è indubbiamente quella del valore e del rispetto per la famiglia, questo è quello che deve fuoriuscire durante un colloquio per l’assunzione badante.

Tutte le nostre badanti sposano questo valore e quindi il sorriso dell’assistito e la felicità delle famiglie sono importanti più della parte economica.
Inoltre, Santa Rosa Assistenza mette a disposizione delle badanti corsi di formazione e di coaching, in modo che oltre alla parte esperienziale, esiste anche una solida base di formazione.

Una badante formata avrà ovviamente una carriera professionale diversa da una improvvisata.

Noi di Santa Rosa Assistenza siamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento!

 

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