Assumere una badante tramite cooperativa o agenzia: differenze

07/01/2020
10 Minuti

Avete già avuto modo di ricorrere alle prestazioni di una badante o colf per assistere un vostro congiunto, ma non siete soddisfatti. Se non avete possibilità o tempo di effettuare tutto il processo di ricerca e soluzione, potreste preferire affidarvi ai servizi di una cooperativa o di una agenzia di ricerca e selezione che operano sul mercato della cura alla persona e dell’assistenza domiciliare.


Cooperative interinali versus Agenzie di selezione badanti e colf

I soggetti più attivi nel mercato della cura alla persona e dell’assistenza domiciliare sono le Cooperative di lavoro interinale e le Agenzie di selezione badanti e colf. È consigliabile valutare attentamente le differenti modalità con cui agenzie e cooperative erogano i loro servizi.


Vantaggi di rivolgersi a una Cooperativa di lavoro interinale

Sperando di risparmiare rispetto alla soluzione in proprio (passaparola) c’è chi si rivolge a una cooperativa. Ma solo sotto alcuni limitati profili queste ultime sono più convenienti rispetto alle agenzie.

  • Iva è ridotta al 4%
  • Iva totalmente esentata nel caso di cooperativa Onlus
  • La badante viene inviata a fare un sopralluogo nella casa dell’assistito, per valutare se potrà trovarsi a proprio agio con mansioni da svolgere e con le esigenze dell’assistito
  • La badante è assunta direttamente dalla cooperativa
  • La cooperativa si occupa di contratto e buste paga, sgravando dell’incombenza l’utente
  • Costo della badante competitivo


Punti deboli della Cooperativa

Una badante che lavora per una cooperativa non ha un contratto con i benefit previsti dalla legge, ovvero non ha diritto a ferie e malattia retribuite. Il compenso erogato su tredicesima, contributi e straordinari è spesso motivo di scontento per la badante.

Per questi motivi la badante tende ad andarsene cercando una soluzione più stabile e più tutelata e per la famiglia diventa più difficile chiedere miglioramenti alla lavoratrice autonoma.

La cooperativa fa inoltre ricorso a lavoratrici autonome. Tuttavia, dopo un certo numero di ore di lavoro svolte, la famiglia deve comunque trasformare il rapporto con la badante da collaboratrice a lavoratrice in regola.

Visti i costi competitivi, potrebbe comunque essere una soluzione idonea per periodi brevi.


Vantaggi offerti dal rivolgersi ad un’agenzia di selezione

Le famiglie che si rivolgono ad una agenzia, possono invece ottenere:

  • Una selezione della badante in base alle esigenze del cliente
  • Una scrematura delle badanti e valutazione delle competenze professionali
  • Un servizio di gestione contrattuale e burocratica estesa, incluso il Tfr
  • La sostituzione mirata della badante in caso di ferie, malattia e infortuni
  • Un supporto per la formazione professionale specifica impartita alle badanti
  • Un’esperienza specifica nella selezione e gestione di lavoratrici del settore assistenza domiciliare
  • Una conoscenza specifica delle dinamiche psicologiche e caratteriali nel rapporto tra badanti e assistiti.


Punti deboli dell’agenzia

In conclusione, possiamo affermare che l’agenzia costa un po’ di più della Cooperativa (il vero e unico punto “debole”), ma offre molto di più.

 

Se non avete il tempo di scandagliare in lungo e in largo il mercato di badanti e colf, e avete capito che con il passaparola la decisione non è più in mano vostra, ma in mano al caso, giungerete alla conclusione che un’agenzia di selezione badanti e colf è la soluzione che state, probabilmente da non poco tempo, cercando, ottenendo una completa soddisfazione vostra e del vostro caro, e una badante sempre motivata, professionale ed efficiente.

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