Il settore terziario è il futuro. Questa affermazione è difficilmente contestabile: ormai l’erogazione di servizi a privati o ad aziende occupa quasi i tre quarti dei lavoratori italiani, e la percentuale delle nuove occupazioni nell’ambito del settore terziario supera il 90%.
Quindi si capisce che per i lavoratori del futuro il focus è decisamente nell’ambito dei servizi, per lo meno per coloro che non hanno la strada spianata in uno degli altri due settori: ma il terziario è estremamente vasto e presenta una quantità di sfaccettature pressoché infinita, per cui può risultare difficile orientarsi anche per qualcuno dotato di buona volontà e sufficiente capitale iniziale.
Ecco un suggerimento che si regge su basi solide: per chi possiede entrambi i requisiti appena citati (buona volontà e una disponibilità economica minima) e intende mettersi in proprio, una delle più allettanti strade da battere è quella dell’assistenza agli anziani.