Trovare, ma soprattutto assumere una badante per un parente in difficoltà non è mai una cosa semplice. Le pretendenti sono tante, ma solo una rispecchia a pieno i requisiti che si stanno cercando.
Le raccomandazioni della vicina di casa non bastano, occorre che la badante scelta raggiunga professionalmente tutti obiettivi.
E allora, occorre attuare una strategia che porti a finalizzare la scelta più adeguata.
Quello che vi suggeriamo è un percorso articolato in otto fasi, un po’ tante è vero, ma alla fine sceglierete la migliore assistenza per il vostro parente in difficoltà. È una promessa!
Se ci permettiamo di consigliarvi come fare a selezionare la badante migliorare per le vostre esigenze e quelle dell’assistito, è perché da anni operiamo in questo settore. Infatti, siamo diventati un vero e proprio punto di riferimento per tutto il Nord Italia.
La passione, ma soprattutto la serietà con la quale lavoriamo, ci posiziona al primo posto nel mercato italiano di collocazione badanti.
Ma non perdiamoci in chiacchiere, entriamo subito nel focus dell’articolo…
Assumere una badante, prendete carta e penna.
Ci siamo, di seguito vi riportiamo, passo dopo passo, otto consigli che vi aiuteranno ad assumere una badante
- Analisi dei bisogni: per prima cosa occorre capire che tipologia di badante cercare, ovvero, se convivente, ad ore, formula weekend, ecc. In più, anche quante ore di assistenza per l’anziano ricercate. E non per ultimo, la quantità di denaro che siete disposti a spendere.
Successivamente, capire se ci sono esigenze particolari (prendere un medicinale ad una determinata ora, fare particolari attività, ecc). - Profilo della badante: è opportuno scegliere il background più idoneo alle esigenze dell’anziano, come le competenze specifiche, esperienze, atteggiamento, ecc.
Questo permetterà anche di capire meglio il compenso destinato alla badante. - Ricerca e selezione: una volta identificato il profilo, è possibile cimentarsi nella ricerca. Potete optare per una ricerca pubblicando un annuncio su delle riviste locali, oppure effettuarla online sui portali di lavoro. Meglio ancora se vi rivolgete ad un’agenzia di collocamento badanti come la nostra.
- Colloquio: ci siamo, finalmente è arrivato il momento in cui è possibile avere una comunicazione diretta con la badante. Vi consigliamo di segnarvi delle domande da fare già prima nel colloquio, in modo da non correre il rischio di dimenticarle. È importante capire se la candidata ha come interesse solo il lato economico, oppure svolge la mansione per passione in primis.
- Controllo referenze: il curriculum è importante, è vero, ma fidarsi non è mai la scelta giusta. Specialmente quando si tratta di candidati ad un’offerta di lavoro. Allora diventa fondamentale controllare le referenze con i precedenti datori di lavoro, in modo da avere informazioni sull’operato della candidata.
- Controllo documenti: ricordatevi di farvi portare tutti i documenti già dal primo colloquio, in modo da non perdere tempo. Per documenti facciamo riferimento a carta d’identità, codice fiscale, permesso o carta di soggiorno, residenza anagrafica.
- Vendita: se avete il sentore che si tratti della badante giusta, cercate di persuaderla per accaparrarvi il suo si. Questo perché non è detto che tutte le candidate siano poi intenzionate a sposare una determinata famiglia.
- Periodo di prova: prima di assumere una badante proponete sempre un periodo di prova. In modo da testare le reali abilità dalla candidata.