LA FINE DI UN PERCORSO: COME CONCLUDERE IL RAPPORTO CON LA BADANTE

15/11/2023
6 Minuti

Il rapporto che si instaura con una badante è un percorso che ha un inizio e, per svariate cause, può avere una fine, per questo occorre approfondire come concludere il rapporto con la badante. Bisogna sapere come gestire al meglio questa eventualità per non alterare la condizione dell’anziano, il rispetto verso la badante e l’aiuto fornito durante il periodo di permanenza.  

concludere il rapporto con la badante

I motivi per concludere il rapporto con la badante​

Perché si arriva al termine di un percorso con la badante? I motivi possono essere molteplici:

  1. La famiglia può decidere di assistere in autonomia e h24 l’anziano, in modo tale che possa stare a stretto contatto con i propri cari;
  2. La figura scelta per l’assistenza non ha più la possibilità di seguire, in maniera completa e secondo le specifiche necessità, l’anziano;
  3. Lo sfortunato peggioramento di salute dell’anziano con conseguente necessità di trasferimento in strutture specializzate per la fornitura di servizi che solo macchinari sanitari posso offrire;
  4. Il malaugurato caso in cui non si riesca ad essere in sintonia con la badante.
    Il motto di Santa Rosa Assistenza è quello di trovare un aiuto perfetto per te. Nei casi in cui non si riesca a creare un’intesa vincente, subentriamo per accompagnarti nella ricerca di qualcuno con cui si possa instaurare una perfetta relazione tra badante e famiglia.

Tipologie di chiusura del rapporto

La chiusura del rapporto può avvenire secondo tre diverse modalità, in base a chi ha preso la decisione tra i due soggetti in causa: datore di lavoro (Famiglia), e lavoratore (Badante).

Licenziamento: nel caso in cui è il datore di lavoro il soggetto attivo che avanza la scelta di concludere il percorso avviato con la badante. Come vedremo più avanti lo dovrà fare seguendo delle regole specifiche.

Dimissioni: in questo caso la badante è il soggetto attivo che, per i motivi sopraelencati, può decidere di concludere il rapporto instaurato con la famiglia. Anche questa figura avrà delle responsabilità legali a cui dovrà far riferimento.

Risoluzione consensuale: nel caso in cui entrambi i soggetti decidono di concludere il percorso. Non prevede la necessità di preavvisi (dal punto di vista burocratico) da entrambi i soggetti.

Come gestire il processo e concludere il rapporto con la badante

Le questioni burocratiche dietro la chiusura di un rapporto tra badate e famiglia non possono essere sottovalutate.  
Innanzitutto, nella maggior parte delle situazioni (licenziamento o dimissione) si necessità di un preavviso e della comunicazione dell’ultimo giorno lavorativo, obbligatoriamente presenti nella lettera di interruzione del rapporto. Può infatti essere introdotta un’indennità di mancato preavviso che sarà detratta dalla busta paga, nel caso in cui sia la badante a dimettersi o che dovrà essere aggiunta a quest’ultima nel caso sia la famiglia a licenziarla. Questa cifra corrisponde alla retribuzione che avrebbe percepito se avesse lavorato per il periodo di preavviso dovuto.  

concludere il rapporto con la badante
concludere il rapporto con la badante

Inoltre, nella fase di liquidazione, si deve applicare il trattamento di fine rapporto. Questo prevede da parte della famiglia, in caso di licenziamento, il pagamento delle ferie non godute e la tredicesima maturata da inizio anno.  

In caso di licenziamento per giusta causa invece non serve il preavviso, perché la badante può aver messo in atto dei comportamenti talmente gravi da ledere la fiducia creatasi con la famiglia. In questa situazione il licenziamento può avvenire anche prima del termine di un contratto determinato.  

Come gestiste la situazione con l’anziano

Ultima, ma non per importanza, è la gestione dell’anziano nel concludere il rapporto con la badante.

Non poco frequente è la condizione di intimità che si crea tra anziano e badante. A tal proposito bisogna istituire un ambiente il più favorevole possibile alla separazione dei due, che non faccia sentire abbandonato l’anziano. Inoltre, conseguentemente, è importante non turbare la condizione mentale di quest’ultimo, con continui cambi del personale. Anche cercare il suo riscontro e metterlo nella posizione di poter esprimere la propria opinione per le decisioni in merito, così da farlo sentire partecipe, può essere un modo per facilitare il processo.

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