3 motivi per i quali è meglio assumere una badante tramite agenzia

07/01/2020
10 Minuti
lavoro come badante

Non hai mai assunto una badante e ora sei in cerca di informazioni sul modo migliore per farlo?

Esordiamo dicendo che le modalità di assunzione di una badante sono molto numerose, differenti per affidabilità e un pò altalenanti per quanto riguarda i costi: gli elementi che influenzano queste variabili sono principalmente l’esperienza e le capacità della badante e le fasce orarie destinate all’assistenza.

I canali di assunzione sono essenzialmente due: cercarsi da soli una badante, da assumere in via privata, o rivolgersi ad un’agenzia specializzata, che eseguirà per noi la ricerca e la selezione: questa seconda opzione è senza dubbio la più indicata.

Faccio fin dall’inizio una doverosa puntualizzazione: in quest’articolo non parlerò dell’assunzione in nero, in quanto non la considero un’opzione valida. Non per fare il buonista o altro: è una pratica che non è vantaggiosa né per chi paga né per chi viene pagato, poiché il risparmio del datore di lavoro è decisamente trascurabile, e questo comporta un pagamento minore per l’assistente.

I rischi, in compenso, sono elevati per entrambi:

  • per il primo ci sono multe (sanzioni per la mancata comunicazione ed iscrizione all’Inps) che possono arrivare anche a superare i 10.000 euro e, in caso la badante non abbia il permesso di soggiorno, può scattare l’arresto (da tre mesi ad un anno) ulteriori tasse punitive (5000 euro a lavoratore);
  • per l’assistente trovata a lavorare quando invece si dichiara disoccupata, c’è il rischio di carcere (fino ad un massimo di 2 anni, che possono diventare 3 se il lavoratore percepiva l’indennità statale), sommato a sanzioni pecuniarie proporzionali al tempo di servizio e all’indennità accumulata.

Ma ora torniamo al tema iniziale ed elenchiamo i 4 motivi per i quali conviene assumere una badante tramite agenzia.


Professionalità garantita

Com’è facilmente intuibile, il rischio più comune assumendo una badante è che la stessa non sia molto incline alla vocazione, e che consideri il suo lavoro un semplice trascorrere il proprio tempo in compagnia dell’anziano, con l’unico interesse di guadagnare qualche soldo.

Il problema non si pone nel momento in cui ci si rivolge ad un’agenzia: questa metterà a disposizione dei suoi clienti solamente lavoratrici esperte e serie, perfettamente in grado di gestire sia la quotidianità dell’assistito sia le situazioni di emergenza.

Sicuramente il costo sarà più elevato, ma ricordate due cose prima di ingaggiare una badante per un vostro caro:

  • il servizio è proprio per il suo bene, e cercare di risparmiare il più possibile può nuocere direttamente alla sua salute o al suo “status mentis”, entrambi dipendenti dall’approccio dell’assistente al lavoro;
  • un prodotto o un servizio hanno solitamente un prezzo proporzionale al loro valore: certamente vorrete offrire al vostro caro la soluzione migliore possibile, sicuramente non di serie B.


Soluzione su misura

Ogni anziano vive la terza età a modo suo: c’è chi la affronta pieno di energie, chi con tristezza o rassegnazione, chi anche con rabbia; allo stesso modo, una badante può essere di natura ciarliera, taciturna, molto distaccata o al contrario molto premurosa.

Queste differenze non incidono in nessun modo sulla professionalità della lavoratrice, anche se è essenziale comportarsi in un modo gradito all’assistito, che può volere molte attenzioni o compagnia così come esser lasciato in pace a pensare ai fatti suoi.

Nel momento in cui avete intenzione di assoldare una badante privatamente, è facile che lei non sia del tutto onesta sulla sua personalità, al fine di procurarsi il lavoro; questo non può succedere se vi rivolgerete ad un’agenzia, che conosce tutti i suoi contatti e saprà anzi consigliarvi il più adatto per la situazione che descriverete.


Tempestività e puntualità

Un’altra problematica da non trascurare è il tempo impiegato a trovare la giusta badante per il vostro contesto: se puntate ad un ingaggio privato, dovrete fissare svariati appuntamenti e sostenere ore di dialoghi, con la possibilità di non concludere nulla; c’è inoltre il rischio di assumere una ritardataria, cosa che potrebbe procurarvi non pochi disagi.

Recandovi invece da un’agenzia il processo di selezione sarà molto più rapido e preciso, guidato dalle vostre indicazioni: sarà pressoché impossibile che la badante prescelta sia ritardataria, e sarete coperti nel caso vi servano sostituzioni, sia temporanee che permanenti.


Conclusioni

Da una parte c’è un risparmio tendenzialmente basso, accompagnato da varie incertezze e tempi d’attesa mutevoli; dall’altra troviamo un servizio veloce e su misura, all’altezza del prezzo pagato.

Poi, tutto può succedere: qualcuno potrebbe intervenire, dicendo di aver assunto velocemente una badante privata fantastica, dopo non aver trovato ciò che cercava in un agenzia: in quest’articolo vi metto semplicemente a conoscenza delle probabilità dell’una e dell’altra possibilità, mettendovi in guardia dai più comuni rischi.

Ovviamente, la percentuale di soddisfazione sale con lo storico accumulato da un’agenzia: più esperienza ha nel settore, più è facile che i suoi servizi possano soddisfarti.

Un esempio è Santa Rosa Assistenza: nata dalla consapevolezza che il ruolo della badante diventerà sempre più importante per il futuro degli anziani, oggi si presenta come una delle maggiori presenze nel settore dell’assistenza domiciliare in Italia, mettendo in contatto famiglie bisognose e badanti certificate dalla sua apertura nel 1999.

Ti è piaciuto questo Articolo?
Condividilo

15/03/2024
PERCHÈ SCEGLIERE SANTA ROSA ASSISTENZA, UNA REALTÀ UNICA TRA TANTE.
15/11/2023
LA FINE DI UN PERCORSO: COME CONCLUDERE IL RAPPORTO CON LA BADANTE
Precedente
Successivo
Iscriviti alla Newsletter