Qual’è l’orario di lavoro di una badante?

07/01/2020
10 Minuti

Stai per iniziare la tua professione di badante, ma stai ancora cercando informazioni a proposito dell’orario di lavoro? Questo è l’articolo che fa al caso tuo! Infatti qui troverai moltissime informazioni, caratteristiche dell’orario di lavoro di una badante, consigli su come gestire le ferie e i giorni di riposo.

Continua a leggere per saperne di più a riguardo!


Orario di lavoro badante

Molto spesso, quando si parlare di badanti e assistenti domestici, non si ha chiara visione di quelli che sono gli orari di lavoro per cui il professionista dovrà svolgere la propria mansione.

Per esempio, quando si parla di badanti conviventi, le famiglie credono che il professionista lavorerà 24h su 24h, ma non è cosi! Infatti, come per tutti i lavori e lavoratori dipendenti, anche le badanti hanno un massimo di ore in cui lavorano e hanno diritto a riposarsi.

Al fine di evitare spiacevoli situazioni ed equivoci, dovrai controllare attentamente il contratto di lavoro, facendo presente al datore di lavoro eventuali mancanze o imprecisioni in esso. Nel contratto dovrà essere specificato l’orario lavorativo, che verrà accordato tra te e il tuo datore, senza superare il massimo lavorativo di 10 ore giornaliere non consecutive delle badanti conviventi.

Ciò significa che se la badante lavorerà per 10 ore dovrà avere nel mezzo almeno una pausa di 2 ore e nell’arco della settimana lavorerà per un totale massimo di 54 ore. Questo regole sono presenti nel contratto collettivo nazionale 2018, che potrai consultare per ogni evenienza. Nel caso, invece, delle badanti non conviventi, il monte ore totale giornaliero si aggirerà intorno alle 8 ore e il totale settimanale di 40 ore. Ecco, qui di seguito, trovi le caratteristiche dell’orario di lavoro per ogni tipo di badante:

  • badante non convivente: massimo 40 ore settimanali, massimo 8 ore giornaliere.
  • badante convivente: massimo 54 ore settimanali, massimo 10 ore giornaliere non consecutive, giorno di riposo, 12 ore di riposo in un giorno prefissato oltre al giorno di riposo, riposo giornaliero.
  • badante semi convivente: massimo 30 ore settimanali, riposo giornaliero, orario dalle 6:00 alle 14:00 o dalle 14:00 alle 22:00, 10/11 ore consecutive.

La badante, in caso di lavoro straordinario, dovrà essere retribuita con alcune maggiori che variano in base all’orario in cui viene richiesta la prestazione, per esempio se si tratta di lavoro notturno o diurno.

Nello specifico si avranno le seguenti maggiorazioni:

  • straordinari notturni, ovvero + 50% dalle 22 alle 6
  • straordinario diurno, + 25% dalle ore 6 alle 22
  • straordinario nel giorno di riposo e festività, + 60%
  • mancato riposo, +40%

Il datore di lavoro dovrà richiedere la prestazione straordinaria con un preavviso di un giorno, a patto che non si tratti di un emergenza.


Ferie e permessi della badante

Come anticipato, anche le badanti hanno diritto a un periodo di ferie. Non importa se si è una badante convivente o no, tutte le badanti hanno diritto a circa 28 giorni di ferie all’anno. Nel caso di ferie, la badante convivente dovrà essere retribuita dal datore e, inoltre, percepirà anche la maggiorazione del vitto e alloggio, che si aggira intorno a un valore 5,50 euro.

Anche il periodo di ferie dovrà essere riportato nel contratto, previo accordo tra le due parti. Nel caso in cui la badante sia di origine straniera, avrà la possibilità di cumulare il periodo di ferie per un massimo di due anni.

La retribuzione sarà regolare a quello normale, salvo le badanti a ore che percepiranno 1/6 della retribuzione normale.

Nel caso in cui, invece, la badante non dovesse essere disponibile per alcune prestazioni, avrà il diritto di richiedere permessi di assenza dal lavoro, i quali saranno retribuiti in caso di:

  • visita medica, di cui sarà necessario portare i documenti al datore
  • decesso familiare, per massimo 3 giorni
  • nascita figlio, per massimo 2 giorni

Le assenze dovranno essere giustificate sempre al datore di lavoro entro i tempi prestabiliti, per evitare il possibile licenziamento!

Al fine di facilitarti queste pratiche burocratiche, trovare orari di lavoro che fanno per te e aiuto nelle attività amministrative, potrai rivolgerti a un’agenzia di collocamento badanti che ti aiuterà a trovare la famiglia che fa per te e che rispetti le tue esigenze al fine di lavorare in modo sereno. 


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