Opinioni delle famiglie con badante convivente

07/01/2020
10 Minuti

Chi è una badante convivente?

La badante convivente è una professione che rientra nella categoria dei collaboratori domestici. Esistono vari livelli professionali delle badanti, i quali variano in base alla formazione, le competenze e conoscenze del lavoratore.

Quando si parla di badanti che vivono nella stessa dimora dell’assistito si parla di badante convivente. In questi casi, la badante lavora per un massimo di 10 ore giornaliere non consecutive, con una pausa di almeno due ore e 11 ore giornaliere di riposo consecutive.

sonno negli anziani

Il professionista avrà diritto al vitto e all’alloggio, ovvero a un posto dove dormire dignitoso e confortevole all’interno dell’abitazione dell’assistito e ai pasti. Questo tipo di assistenza si presta idealmente per le persone non auto sufficienti che necessitano di assistenza continua e rappresenta, quando possibile, un’alternativa alle case di riposo o alle strutture sanitarie di altro tipo.

 

 

Opinioni delle famiglie con badante convivente

Sono molti i motivi che spingono le famiglie in cui è presente un anziano non auto sufficiente ad assumere una badante. In particolare, ricerche e interviste hanno dimostrato che le famiglie e gli anziani stessi preferiscono l’assunzione di una badante piuttosto che la casa di riposo. Infatti, la badante convivente permette all’anziano di restare nella sua abitazione, in un luogo a lui caro e conosciuto, vicino alle persone che ama, a differenza delle case di riposo in cui l’anziano è spesso seguito mediocremente, costretto a vivere in un ambiente completamente nuovo, con persone che non conosce.

Inoltre, molte famiglie hanno riferito di aver visto un miglioramento riguardo il comportamento dell’anziano, il quale è riuscito in parte a riacquistare la propria autonomia, per esempio facendosi accompagnare dalla badante a fare una passeggiata, a svolgere una commissione, a fare la spesa. Moltissime famiglie hanno, poi, riferito che precedentemente, non volendo mandare il proprio caro in una casa di riposo, erano impegnate moltissimo nella cura dell’anziano e dei suoi bisogni, spesso dimenticando i propri.

Assumendo una badante convivente le loro vite sono cambiate in positivo. Per esempio, i figli degli anziani non autosufficienti hanno riferito che, assumendo un professionista, hanno potuto ritornare a prendersi cura di stessi, a dedicarsi al lavoro e alle attività personali.

Ovviamente vi sono casi in cui le famiglie non hanno trovato la badante giusta e non sono stati soddisfatti, ma se si parla in generale si può dire che la maggior parte delle famiglie italiane che hanno assunto una badante convivente professionale ne sono rimaste soddisfatte.

Se desideri avere maggiori informazioni su come assumere una badante, sui costi, sui metodi di assunzioni e molto altro, visita il sito Santa Rosa Assistenza o vieni nell’agenzia più vicina a te!

 

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