Licenziare badante alla morte dell’assistito

07/01/2020
10 Minuti

Stai cercando informazioni a proposito di come e se è possibile licenziare una badante a causa della morte della persona assistita? Questa è una tematica che interessa molte famiglie che spesso si pongono questo quesito.

Continua a leggere questo articolo, che fa giusto al caso tuo, per scoprire moltissime informazioni, consigli e tanto altro a riguardo.


Licenziamento badante alla morte dell’assistito

Purtroppo, alla morte di una persona cara che veniva assistita da una badante, si aggiungeranno tutte quelle pratiche che serviranno per regolare il contratto lavorativo con la stessa badante.

In questo spiacevole caso, il datore e famigliare dell’assistito potrà scegliere di agire in due modi, ovvero far terminare il contratto lavorativo o farlo continuare. Vediamo nello specifico queste due opzioni:

  • Nel caso in cui la badante si occupava di assistere una sola persona, la quale è ormai deceduta, il famigliare non avrà motivo di far continuare il rapporto di lavoro. Per questo motivo dovrai chiudere il contratto attraverso il licenziamento della badante seguendo le apposite procedure.
  • Nel caso in cui, invece, la badante si occupava di due o più assistiti, il famigliare o datore di lavoro potrà scegliere di mantenere la stessa assistente domestica che si occuperà degli assistiti rimasti. Si tratta di un caso frequente per esempio quando si tratta di un coppia di anziani conviventi che erano seguiti dalla stessa badante.


Procedura di licenziamento badante causa morte assistito

Alla morte dell’assistito, il datore di lavoro potrà tranquillamente licenziare e far terminare il rapporto di lavoro con la badante. Nel caso in cui avrai necessità di licenziare la badante, dovrai seguire i seguenti passaggi:

  • dovrai, prima di tutto, retribuire alla badante il denaro non ancora retribuito fino al momento del licenziamento
  • potrai optare per un periodo di preavviso o potrai pagare l’indennità aggiuntiva che va a sostituire il preavviso.
  • dovrai inviare o anche dare personalmente la lettera di licenziamento che dovrà contenere anche il periodo di preavviso del licenziamento. La lettera dovrà essere una raccomandata A/R.
  • dopo il licenziamento, entro 24 ore dovrai segnalarlo all’INAIL con un fax, entro le 48 ore dovrai segnalare al commissario di P.S. il licenziamento del lavoratore in caso sia extracomunitario. Infine, entro 5 giorni dal licenziamento dovrai comunicarlo allo Sci tramite una raccomandata.
  • Nel caso in cui la badante fosse convivente, dovrai segnalare anche il cambio di residenza della stessa all’anagrafe.
  • Dovrai versare la retribuzione dei contributi all’INSP del periodo finale e specificare anche il termine del contratto, entro 10 giorni.

Dovrai segnalare il licenziamento al lavoratore con un periodo di preavviso che varia a seconda dell’anzianità e dall’orario lavorativo dello stesso.

Nel caso in cui la badante abbia lavorato per 25 o più ore alla settimana dovrai dare un preavviso di 15 giorni, al contrario per lavoro inferiore alle 25 ore dovrai dare un preavviso di 8 giorni per lavoratori in servizio da 5 anni e 15 giorni per quelli in servizio da più di 5 anni.

Nel caso in cui la badante sia convivente e abbai lavorato per un anno massimo, il preavviso dovrà essere di 30 giorni, mentre per badanti in servizio da più di un anno il preavviso dovrà essere di 60 giorni.


Procedure per continuare rapporto di lavoro con badante dopo la morte di un assistito

Nel caso in cui si decida di tenere la stessa badante, si andrà comunque incontro a una serie di pratiche burocratiche, atte a garantire la chiusura del contratto precedente e a stipularne un altro che indichi il nuovo tipo di rapporto.

Per fare ciò, dovrai seguire i seguenti passaggi:

  • dovrai recarti al centro per l’impiego e consegnare il modulo di assunzione della badante con un preavviso di minimo un giorno , potrai consegnarlo via fax, personalmente, con raccomandata A/R, tramite il sito online del ministero del lavoro.
  • il centro per l’impiego invierà dati all’INPS e ti invierà i bollettini appositi che ti serviranno per pagare i contributi.
  • in caso in cui la badante sia extracomunitaria, dovrai inviare, entro 5 giorni dall’inizio del rapporto lavorativo, il modulo Q allo sportello dell’immigrazione.

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