La cultura aziendale è una delle radici su cui si fonda una qualsiasi impresa, senza ombra di dubbio parliamo dell’asset più importante.
Quello che fa la differenza e che consente di creare poi la vision aziendale. Ovvero, tutta quella serie di strategie di un’azienda, che però sono il risultato delle ideologie che ci sono alla base.
Uno degli aspetti a cui noi di Santa Rosa Assistenza teniamo di più è l’ascolto, sia internamente che del cliente. Un perno fondamentale che ci ha consentito nel corso degli anni di rinnovarci ma soprattutto di creare un vero e proprio rapporto di amicizia con gli anziani.
Una badante professionale oltre ad avere il compito di assistere fisicamente l’anziano, quindi aiutandolo a vestirsi, a lavare, cucinare per lui, ecc, deve riuscire a creare un vero e proprio rapporto umano.
Dove l’anziano non deve più guardare la badante come una figura esterna alla casa, ma come una vera e propria amica con cui confidarsi e passare del tempo insieme.
Questo è quello che fa la differenza rispetto a chi si improvvisa in questo settore, ma attenzione, la nostra non è una strategia utile per ‘tenere buono’ il cliente. Il nostro è uno stile di vita: tutti hanno la stessa importanza e tutti possono esprimere il proprio pensiero con tranquillità. Senza paura di essere giudicati.
Cultura aziendale legata all’ascolto, ecco un esempio
Come vi abbiamo appena detto, la cultura aziendale fonda le basi di un’azienda e a lungo termine ne determina anche i risultati.
E allora vogliamo condividere con voi questo piccolo episodio che per noi significa davvero tanto. Svetlana, una delle nostre migliori badanti, anni fa prestava assistenza ad un anziano che oltre a convivere con i suoi problemi fisici, non voleva più mangiare.
Ma i suoi familiari anziché cercare di capire quale fosse il problema, urlavano e si innervosivano ogni qual volta il proprio caro si rifiutava di mangiare.
Il povero anziano non aveva nemmeno il tempo di dare le sue spiegazioni, che i familiari alzavano di scatto la voce senza creare un dialogo.
E allora Svetlana fin da subito capì come gestire la situazione, ma a differenza dei familiari, non urlava contro l’anziano. Analizzò la situazione e cercò di capire perché fosse sparito l’appetito all’improvviso. Creando un dialogo, quindi l’anziano disse chiaramente a Svetlana di provare dolore ogni qual volta masticava cose dure e che quindi preferiva non mangiare.
E così, una volta informata la famiglia, l’anziano fu fatto visitare da un dentista, il quale riscontrò una carie su un molare.
Morale della favola? Solo attraverso l’ascolto e alla comunicazione si riescono a risolvere la maggior parte dei problemi. A lavoro, come nella vita privata.
Formazione per migliorare il dialogo con gli anziani.
Una volta stabilito che cosa significa per noi cultura aziendale, vi diciamo subito che la maggior parte delle nostre badanti ha seguito dei corsi di formazione e coaching. I quali hanno come obiettivo proprio quello di migliorare la comunicazione con gli anziani.
Questi corsi non a caso vengono erogati dalla nostra azienda, che da oltre due decenni è diventata un vero e proprio punto di riferimento per famiglie, anziani e investitori.