Inappetenza nell’anziano: cause e rimedi

07/01/2020
10 Minuti

Spesso, la badante o gli stessi familiari si accorgono di un calo di appetito da parte dell’anziano. Si tratta di un fatto comune che può essere normale, come per esempio durante le stagioni più calde, ma può anche indicare che qualcosa non va. Importante è fare attenzione a queste dinamiche e non sottovalutare l’inappetenza dell’anziano.

badante professionale

 

Inappetenza nell’anziano: come riconoscerla e quali sono le cause?

L’inappetenza è una condizione tipica degli anziani e, soprattutto, si manifesta frequentemente in estate. Si tratta di un disturbo che si può riconoscere facilmente, l’anziano tende a non avere appetito, no cerca il cibo e nei casi più gravi rifiuta i pasti.

Frequentemente, si riconosce il problema notando la diminuzione di peso dell’anziano. Una delle cause comuni è la solitudine dell’anziano, il quale, sopratutto se vive solo, si dimentica di mangiare, non ha voglia di affaticarsi, non sa come fare la spesa.

Il gusto del cibo viene perso a furia di prodotti già pronti, cucinati giorni prima o congelati. Un’altra causa possono essere i frequenti problemi dentali, come dolori, fastidio provocato dalla dentiera e da eventuali protesi, che contribuiscono a far perdere all’anziano il desiderio di mangiare.

 

Rimedi per stimolare l’appetito dell’anziano

Nonostante, la riduzione di appetito nell’anziano sia normale è bene fare attenzione a far sì che segua un’alimentazione sana. il consiglio per favorire l’appetito è quello di stare vicino agli anziani, coinvolgendoli il più possibile nella spesa, la quale dovrà essere il più varia possibile e contenere cibi accattivanti e salutari.

Un buon modo per favorire l’appetito è quello di far fare all’anziano pasti leggeri, non troppo abbondanti, ma frequenti. Inoltre, il miglior modo è quello di cercare di non lasciare l’anziano solo durante i pasti, la compagnia lo invoglierà a mangiare!

L’inappetenza, in generale, può essere sintomo di condizioni più gravi, come per esempio depressione o demenza. Diventa, quindi, importante consultare uno specialista se la mancanza di appetito è accompagnata da altri sintomi, come perdita di memoria, cambi repentini di umore, debolezza e deperimento.

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