Cosa non devi fare se stai cercando una badante: gli errori che ti fanno perdere tempo

07/01/2020
10 Minuti

Valutare, selezionare e ingaggiare la badante giusta comporta più risvolti di quanti si possa immaginare. Non solo non è un’azione che si possa improvvisare, anzi è un passaggio che implica un ingente dispendio di tempo.

E il risultato (cioè trovare una badante che venga accettata dal vostro caro bisognoso di assistenza domiciliare e che convinca anche voi) non è affatto sicuro. Inoltre, anche fare la badante è un lavoro, e un lavoro molto professionale e delicato. Il fai da te nella ricerca non aiuta affatto a saper riconoscere in anticipo un’assistente domestica efficiente da una inefficiente.

Vediamo quali e quante sono le azioni da svolgere, e i metodi di ricerca, i tentativi da fare, che rischiano di farvi perdere un sacco di tempo inutilmente.


Passaparola tra conoscenti

E’ il metodo maggiormente utilizzato, soprattutto da chi cerca per la prima volta una badante. Ebbene, le casistiche ci dicono che il 90% delle persone che si affidano al passaparola tra i propri conoscenti cambia mediamente tre badanti all’anno, poiché esse si rivelano tutte inadatte. Ciò si deve principalmente a due fattori:

  • ci sono troppe badanti che si improvvisano tali pur di strappare uno stipendio, nonostante non abbiano nessun tipo di competenza e credendo che basti avere tempo da investire nel “fare compagnia” al bisognoso per assolvere il loro compito.
  • ci si accontenta di ciò che si trova, per poi lamentarsene in un secondo momento. Non conviene puntare al risparmio su una spesa importante come l’assistenza ad un vostro caro, poiché se la badante si rivelerà poco professionale a risentirne sarà principalmente lui.
  • va considerato che se una badante viene giudicata ottimale da qualcuno, potrebbe non essere apprezzata da qualcun altro. Una badante vivace e chiacherona, per esempio, può essere tanto un toccasana per una particolare persona quanto un fastidio per un’altra.

 

Annunci su giornali cartacei e portali web

Chi non ha una rete di conoscenze e contatti sufficiente da innescare un passaparola, si risolve spesso a pubblicare annunci nelle rubriche “cerco-offro lavoro” di giornali e riviste cartacee, oppure su portali web.

Apparentemente, c’è il vantaggio di ottenere un gran numero di candidature in breve tempo e con pochissima spesa. Vediamo però gli svantaggi:

  • una lunghissima serie di telefonate a cui rispondere e di appuntamenti da organizzare, dai quali emergeranno sicuramente varie candidature che si riveleranno inconcludenti
  • è facile che qualche appuntamento venga disertato senza nemmeno avvisare, peggiorandoti l’umore e facendoti perdere tempo
  • non c’è nessuna garanzia che si presentino solo badanti professionali ed esperte, anzi probabilmente molte rientreranno nella categoria delle amatoriali, con poca o nessuna esperienza, interessate solo ad un qualche compenso
  • la certezza di doversi sorbire una gran quantità di inutili chiacchiere preliminari, che anziché sulle esperienze della badante, si concentrano sui suoi problemi famigliari e parentali, sui suoi problemi di soldi o di salute

 

Chiedere in parrocchia

Chiedere in parrocchia, o in canonica, di farsi indicare qualche brava donna bisognosa di lavorare, può sembrare una brillante soluzione.

Ma vi sono alcuni punti deboli, che vi faranno perdere molto tempo inutilmente o vi porteranno ad un ingaggio del quale potresti pentirti:

  • le candidate segnalate dalla parrocchia non sono pre-verificate dalla parrocchia stessa (pre-selezionare e pre-valutare badanti non è infatti un lavoro di competenza del parroco)
  • è umanamente comprensibile che la parrocchia operi le segnalazioni più in base alla simpatia che alle effettive competenze della candidata, o che addirittura pensi più ai bisogni della potenziale badante che del caro da assistere

 

Passaparola tra badanti

Si può anche decidere di far correre il passaparola non tra le proprie cerchie di conoscenti, bensì partendo da qualche badante che è già impegnata in altre famiglie. Il rischio concreto è di rinunciare alla propria decisionalità, e di delegarla a una badante che senz’altro favorirà qualche amica, non scegliendola in base alla affidabilità ed esperienza della stessa, bensì in base alla simpatia o a un mero scambio di favori, in particolare tra persone della stessa comunità etnica. 

Subirete la scelta anziché farla, e la qualità del servizio non è decisamente assicurata.

 

Diventare selezionatori di badanti fai da te? Auguri…

Afferrate le problematiche sopra illustrate, può anche essere che una persona che sta cercando una badante per assistere a domicilio un proprio caro decida di trasformarsi temporaneamente in un impeccabile professionista della selezione.

Ammesso che ciò sia possibile e che ne abbiate l’abilità, quante ore e settimane dovrete investire e quanti possibilità di successo avete? Eccovi una lista di verifiche da fare sulla badante esaminata:

  • precedenti esperienze lavorative come assistente domestica
  • rendimento effettivo prodotto nelle precedenti esperienze
  • formazione e competenze professionali
  • carattere e atteggiamento mentale
  • disponibilità ad adattarsi alla persona da assistere e al suo ambiente
  • stabilità nella permanenza sul posto di lavoro

A ciò, va aggiunta una serie di azioni da espletare:

  • Contrattazione su orari, mansioni, compensi, più la stesura di un piano di riposo in regola con la legge se la badante che cercate lavorerà a tempo pieno
  • Rinegoziazione di mansioni e compensi, cercando di non offrire troppo o troppo poco
  • Messa in regola della badante (con tutte le pratiche connesse all’evitare  contestazioni legali, fiscali, infortunistiche, pena il pagamento di multe o risarcimenti salatissimi)

 

Concludendo: selezionare la badante giusta è un lavoro da professionisti

Dopo la lettura di questo articolo, probabilmente comincia ad esservi chiaro quanto tempo si perde, inutilmente, per cercare, trovare e conservare la badante giusta contando solo sulle proprie forze. Conservare la badante giusta, e avere anche sempre pronta una sostituta all’altezza in caso di ferie, permessi o malattia, è un’attività che siete in grado di svolgere da soli?

E’ più probabile (e più saggio) che preferiate rivolgervi alle migliori e più consolidate agenzie di ricerca e selezione di badanti e colf, capaci di togliervi di torno ogni seccatura, ogni spreco di tempo, ogni rischio legale, ogni delusione e ogni emergenza.

Inclusa la sostituzione, temporanea o definitiva, di una badante con un’altra. E inclusa la capacità di avere a disposizione sempre e solo personale formato per le vostre specifiche esigenze.

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