Case di riposo inefficienti: ci sono alternative?

07/01/2020
10 Minuti

Molto spesso, i membri delle famiglie italiane, che si ritrovano a dover trovare una soluzione per il loro caro anziano non più autosufficiente, prendono in considerazione come prima scelta le case di riposo.

Questa soluzione si rivela inizialmente allettante, in particolare per il costo. Tuttavia, frequentemente, le famiglie dopo poco si accorgono che in queste strutture non sempre l’assistenza risulta ottimale, in quanto il personale risulta limitato rispetto agli assistiti da seguire. Per di più, alle volte il personale non possiede competenze socio-sanitarie adeguate e ciò va contribuire allo scontento delle famiglie e degli stessi assistiti. Scopriamo, in questo articolo quali sono e se ci sono alternative alle case di riposo inefficienti.


Ci sono alternative alle case di risposo inefficienti?

La risposta è si. Tra le varie possibilità la più gettonata è quella della badante convivente. Assumere una badante convivente significa assumere un professionista che vivrà al domicilio dell’assistito.

L’anziano avrà in questo modo la possibilità di continuare a vivere all’interno della propria abitazione, vicino amici e parenti, in un luogo a lui caro e in cui si sente al sicuro. In questo modo, l’anziano verrà seguito in modo ottimale da un professionista che, in base alla propria formazione attraverso corsi OSS, OSA, universitari, potrà assistere la persona a livello socio-sanitario.

La badante, nello specifico, offre assistenza relativa alla cura dell’ambiente domestico; alla cura e all’igiene della persona che in molti casi non possiede più l’autonomia; offre supporto a livello emotivo e sociale; assiste la persona nella somministrazione di alcuni farmaci e pratiche sanitarie.


Perché scegliere la badante convivente rispetto alle case di riposo?

Nelle case di riposo, l’anziano si ritrova a dover cambiare radicalmente le proprie abitudini. Innanzitutto, deve lasciare la propria abitazione, nella quale ha vissuto momenti importanti della propria vita, in cui ha provato emozioni e con cui condivide ricordi importanti. Il distacco può risultare un’ulteriore aggravante della propria situazione, infatti l’anziano dovrà allontanarsi da amici e parenti.

Inoltre, la maggior parte della case di riposo contengono molte persone da assistere, come già accennato, e per questo motivo il personale non ha la possibilità di assistere tutti gli anziani in modo adeguato e personalizzato.

La distanza da parenti e amici può essere dura. La mancanza di autonomia diviene più evidente all’interno della casa di riposo e l’anziano può diventare anche molto depresso. In questo senso, la presenza di una badante, all’interno della famiglia e dell’ambiente domestico, consente all’anziano di non sentirsi un peso, di ritrovare la propria autonomia, di svolgere varie attività attraverso il supporto della badante.

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