Badante professionale e familiari, come aiutare l’anziano

16/12/2020
10 Minuti

Oltre alla badante professionale, un ruolo fondamentale lo svolgono anche i familiari dell’anziano, nell’assistenza a quest’ultimo.

Proprio così, avete capito bene: affidare il vostro parente in difficoltà ad una badante non significa dimenticarsene completamente. E ‘scaricare’ quindi tutto il lavoro sugli altri. Sarebbe un errore clamoroso.

Per far sì che l’assistito viva una vera e propria seconda giovinezza, occorre una collaborazione a 360° da parte di tutti.
Ovviamente, la badante sarà il supporto maggiore (sennò non ci sarebbe motivo di pagarla), ma la famiglia deve essere sempre presente.

È molto importante far sentire la propria vicinanza all’anziano, sia in termini affettivi che di accertamento sull’assistenza della badante.

 

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Gli anziani hanno bisogno di sentire il calore della propria famiglia: figli, nipoti e parenti. Il periodo di assistenza deve essere visto come un aiuto morale e fisico, ma non sostituisce sicuramente gli affetti di una vita.
Molte volte ci raccontano di anziani che vengono assistiti nel migliore dei modi da professioniste del settore e che quindi non dovrebbero avere mancanze di nessun tipo.

Ma sono gli stessi che spesso e volentieri si lasciano andare perché vedono la loro famiglia completamente assente e disinteressata. E quindi, anziché vedersi alleviare le proprie sofferenze fisiche, se ne aggiungono delle altre (probabilmente peggiori).


Come far sentire il proprio calore all’anziano?

Come dicevamo…badante professionale ma non solo, il ruolo della famiglia è fondamentale. Ovviamente, gli impegni sono tanti e il tempo è poco, però ci sono tantissimi piccoli gesti che fanno bene al cuore.

Ad esempio, nel tempo libero, fare una passeggiata insieme, andare al parco, o all’edicola per comprare il giornale, sono occasioni per scambiare una chiacchiera in più e per prendersi cura del proprio parente.

Ma anche un piccolo confronto la sera, di ritorno dal lavoro, è un gesto semplice ma importantissimo. Anche per chiedere semplicemente se si sta trovando bene con la badante, se ci sono cose che vorrebbe fare, oppure per discutere di un argomento a suo piacere. Il dialogo è una delle cose più preziose tra due essere umani.

La maggior parte delle famiglie dimentica l’importanza di questi piccoli gesti e non si rende conto del male che affligge all’anziano.
Gli anziani sono un po’ come i bambini, vivono le emozioni amplificate, sia nel bene che nel male e quindi bisogna coccolarli davvero tanto.

Del resto: “Cosa c’è di più bello che vedere un proprio parente felice e sorridente?”
Con un po’ di attenzione in più, si può fare davvero tanto. E ricordate che una persona felice e serena affronta con molta più energia i propri acciacchi.


Badante professionale e famiglia il giusto connubio

L’amore donato sia dalla badante professionale che dai familiari dell’assistito, sono il giusto modo per far vivere una seconda giovinezza a chi ha fatto tanto in passato.
Gli anziani sono un patrimonio da proteggere e da salvaguardare, una ricchezza unica. E quindi, cercate di trovare sempre tempo e spazio da dedicargli, non adagiatevi solamente sull’assistenza della badante.
Vedere il vostro caro felice porterà gioia e tranquillità anche nella vostra vita!

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