Un tema molto forte nell’ambito dell’assistenza anziani è quello dell’assunzione badante con o senza partita iva. Si è sentito parlare spesso di false agenzie badanti che utilizzavano questo metodo contrattuale, ma nello specifico si sa poco dei rischi e dei pericoli relativi.
Svantaggi per le famiglie che assumono una badante con la partita iva
Spesso, le assunzioni di badante con partita iva vendono vendute come vantaggiose e convenienti, soprattutto poiché le spese di partenze sono inferiori rispetto all’assunzione con contratto di badanti privati o tramite agenzia.
Nel caso in cui la famiglia o il datore decida di assumere una badante con partita iva, sotto proposta delle cosiddette “false agenzie”, va incontro a rischi, come per esempio essere parte in causa e corresponsabile di un processo legale o penale nel caso di un contenzioso con la lavoratrice. Sono molti i casi in cui le famiglie si sono ritrovate abbandonate di fronte a problematiche con la badante e di cui, attraverso l’assunzione con partita iva, le false agenzie se ne sono lavate le mani.
Non bisogna poi dimenticare la pratica scorretta della regolarizzazione parziale della badante, attraverso cui viene dichiarato a solo una parte delle ore effettive lavorate e le false agenzie lasciano da pagare alla famiglia tutti i contributi per la badante.
In questo modo le famiglie pensano inizialmente di ottenere un risparmio, ma presto sono costrette a ricredersi a causa di tutti i sovrapprezzi, senza contare i rischi di affidarsi ad agenzie di questo tipo.
Svantaggi per la badanti con partita iva
I rischi e gli svantaggi dell’utilizzo della partita iva non sono toccano le famiglie, ma riguardano anche le stesse badanti. Infatti, le già citate false agenzie approfittano anche degli stessi lavoratori, i quali per molti motivi (tra cui per esempio la poca conoscenza della lingua italiana) vengono abbindolati. In particolare, le badanti con partita iva non hanno diritto alla retribuzione delle ferie e alla malattia, non possono richiedere la disoccupazione e permessi lavorativi.