Anziano non autosufficiente: come gestirlo?

07/01/2020
10 Minuti

Sempre in aumento sono in Italia le famiglie che si trovano a fare i conti con la perdita dell’autosufficienza di un parente o un caro anziano. In questi casi è fondamentale stare vicino alla persona in difficoltà, senza però dimenticarsi di se stessi.

Molte persone in questi casi si dedicano completamente alla famiglia e all’anziano non autosufficiente, perdendo completamente i propri spazi personali e curandosi poco di se stessi. Si tratta di situazioni drammatiche in cui si sviluppano molte problematiche. Importante è in questi casi trovare un giusto equilibrio, scopriamo insieme come in questo articolo.


Perdere la tranquillità

Quando un anziano perde la sua autosufficienza diviene dipendente dalle altre persone. In queste circostanze, la famiglia dell’anziano se ne fa carico e, come dimostrato da numerose ricerche, in particolare solitamente chi se ne fa più carico è un membro specifico della famiglia, generalmente di sesso femminile. Quest’ultima persona citata si ritrova in poco tempo a svolgere il ruolo di caregiver, ovvero come se fosse una sorta di badante. La costante preoccupazione di aiutare l’anziano associata anche alla cura dell’intera famiglia e al lavoro, porta questi membri della famiglia a mettere in secondo piano le proprie necessità.

La persona può inconsciamente sviluppare un senso del dovere eccessivo, magari perché non vi sono altri membri della famiglia che non possono collaborare. Inoltre, a questa pratica sono legati parecchi rischi in quanto, spesso, il famigliare che si occupa dell’anziano non possiede competenze specifiche a livello socio-assistenziale per aiutarlo.


Come gestire l’anziano non autosufficiente e la situazione famigliare?

In situazioni come quelle di famiglie con all’interno un anziano non autosufficiente è necessario prendere consapevolezza del bisogno di un aiuto esterno. Esistono varie soluzioni che consentono di affidarsi a specialisti e professionisti dell’assistenza. Si può pensare per esempio di trovare supporto scegliendo una casa di riposo, la quale tuttavia non si rivela sempre la scelta più indicata soprattutto perché al suo interno vengono ospitati numerosi anziani, i quali non ottengono assistenza continua, ottimale e personalizzata.

Al contrario, è consigliata l’assunzione di una badante, la quale offrirà assistenza direttamente al domicilio dell’anziano. In questo modo consentirà all’assistito di riacquistare la propria autonomia e di non sentirsi un peso per la sua famiglia, i cui membri ritroveranno maggior tempo da dedicare a se stessi.

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